venerdì 17 febbraio 2017

La famiglia secondo P'art: l'emozione "si fa" oggetto

Cantava Celentano, tanto tempo fa, Io non so parlar d'amore. L'emozione non ha voce. Ed è proprio vero, se pensiamo all'affetto che lega una famiglia. 

Ci sono speranze, sogni, desideri, pensieri inespressi. Proprio come quegli abbracci mai dati, quelli che si perdono nella fretta della quotidianità restando sospesi, spaiati, come nel paradiso del calzini. 

A volte sono soltanto immaginati e in attesa di  quella moglie, di quel padre, di quel figlio,  di quella sorella, gli abbracci restano lì, tra le pieghe di un vissuto spesso faticoso. Perchè "essere famiglia" è innanzi tutto "vivere famiglia", con la dignità che comporta. 

Ma non è sempre facile. E' necessario "dare voce" all'emozione. Ed è proprio questo che fa P'art,  un'artigiana umbra che riesce a rendere concreto l'inconcreto. Tra le sue mani l'emozione "si fa oggetto". Questa è P'art, di Paola Mazzaferri.